La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

Numeri 15:28

Il sacerdote farà l'espiazione davanti al SIGNORE per la persona che avrà mancato commettendo un peccato per errore; quando avrà fatto l'espiazione per essa, le sarà perdonato.

C.E.I.:

Numeri 15:28

Il sacerdote farà il rito espiatorio davanti al Signore per la persona che avrà mancato commettendo un peccato per inavvertenza; quando avrà fatto l'espiazione per essa, le sarà perdonato.

E il sacerdote farà l'espiazione davanti all'Eterno per la persona che ha peccato per ignoranza, quando lo ha fatto senza la dovuta conoscenza; il sacerdote farà l'espiazione per essa e il peccato le sarà perdonato.

Riveduta 2020:

Numeri 15:28

E il sacerdote farà l'espiazione davanti all'Eterno per la persona che avrà mancato commettendo un peccato per errore; e quando avrà fatta l'espiazione per essa, le sarà perdonato.

La Parola è Vita:

Numeri 15:28

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Numeri 15:28

E il sacerdote farà l'espiazione dinanzi all'Eterno per la persona che avrà mancato commettendo un peccato per errore; e quando avrà fatta l'espiazione per essa, le sarà perdonato.

Ricciotti:

Numeri 15:28

ed il sacerdote pregherà per lui, poichè senza saperlo peccò dinanzi al Signore; gli impetrerà il perdono, e gli sarà perdonato.

Tintori:

Numeri 15:28

se il sacerdote pregherà per essa che ha peccato per ignoranza davanti al Signore, e, impetratole il perdono, le sarà perdonato.

Martini:

Numeri 15:28

E il sacerdote farà orazione per lei, che ha peccato per ignoranza dinanzi al Signore: e le impetrerà il perdono, e saralle perdonato.

Diodati:

Numeri 15:28

E faccia il sacerdote il purgamento per quella persona che avrà peccato per errore, peccando per errore nel cospetto del Signore; e quando il sacerdote avrà fatto purgamento per essa, le sarà perdonato.

Commentario abbreviato:

Numeri 15:28

22 Versetti 22-29

Sebbene l'ignoranza possa in qualche modo scusare, non giustifica coloro che avrebbero potuto conoscere la volontà del loro Signore e non l'hanno fatto. Davide pregò di essere purificato dalle sue colpe segrete, quei peccati di cui non era consapevole. I peccati commessi per ignoranza saranno perdonati da Cristo, il grande Sacrificio, che, quando si offrì una volta per tutte sulla croce, sembrò spiegare una parte dell'intenzione della sua offerta con la preghiera: "Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno". Era un aspetto positivo per i Gentili che questa legge di espiazione dei peccati di ignoranza fosse espressamente estesa a coloro che erano estranei a Israele.